La kermesse tutta italiana sulla maglia

Pubblicato il10/11/2020 da
Knit Italia 2020: cosa abbiamo visto nella kermesse tutta italiana sulla maglia!

Anche se in ritardo, rispetto all’evento/mostra mercato che si è tenuto dall’ 11 al 13 settembre scorso nella cornice dell’Educatorio del Fuligno a Firenze, vogliamo raccontarvi brevemente cosa abbiamo visto ed appreso in quelle splendide giornate soleggiate!

Firenze sulla giusta strada!

Da Dove Vieni?

La visita alla kermesse è stata ricca di sorprese ed emozioni malgrado sia stata breve perchè abbiamo voluto approfittare del weekend e visitare ancora una volta una delle città più belle ed interessanti d’Italia.

Panorama di Firenze dall'alto

Per questa ragione abbiamo dovuto fare una scelta a priori tra le tante proposte formative delle/i designer presenti e visitare la mostra mercato con la possibilità di scoprire e vedere dal vivo realtà interessanti del panorama artistico e artigianale italiano.

Tra le tante proposte in calendario, la nostra scelta è ricaduta subito sulla opportunità di conoscere una tecnica che siamo certi sia una delle pietre miliari su cui appoggiare la crescita evolutiva della knitter: stiamo parlando della tecnica Ziggurats di Asa Ticosa con il corso tenuto da Alice Twain.

La costruzione top down con la tecnica Ziggurat è un metodo unico e particolare per realizzare un maglione o un cardigan perfetto e su misura.
Durante l’incontro, abbiamo potuto impostare il modello: Simple ziggurat (link raverly):   https://www.ravelry.com/patterns/library/simple-ziggurat )  e scoprire che questa tecnica  permette, nella costruzione top down, la realizzazione della manica a giro dalla vestibilità perfetta e  senza mai spezzare il filo!

Corso Simple Zigurat

Alle nozioni pratiche che abbiamo ricevuto, si aggiunge il prezioso Manuale Ziggurats di Åsa Tricosa, di cui Vi parleremo dettagliatamente al più presto!

La Mostra mercato, porticato

Ci teniamo a dirVi che se non avete partecipato a questa edizione, seguite con attenzione il blog dell’associazione https://knitviktim.org e non fatevi scappare la prossima edizione!

Tra gli espositori ed artigiani che presentavano le loro creazioni e hanno stimolato la nostra curiosità ed apprezzamento, vogliamo parlarVi di Tiziana - Wooly Tizy- un’artista del colore .
Ci ha presentato alcune delle sue produzioni e così abbiamo approfittato per conoscere e capire di più come nasce la passione per il vero Made in Italy.

-"Tiziana, parlarci di te e della tua passione!"

-"Mi chiamo Tiziana e abito in una bellissima valle di Primiero, in Trentino.
Fin da piccola ho sempre avuto la passione per i colori, gli animali la natura e le montagne, sono cresciuta vestendo capi fatti a mano da mia mamma che li inventava di volta in volta sia per me che per mia sorella.
Amo le fibre naturali e da alcuni anni la voglia di imparare a conoscerle e lavorarle è diventata sempre più grande, la curiosità e il desiderio di saper fare oltre che studiare mi hanno portata a cimentarmi in ogni fase di lavorazione della filiera della lana, dalla selezione del vello sucido alla realizzazione del capo finito.
Così ho iniziato a seguire dei corsi, cernita della lana, filatura al fuso, filatura con la ruota, tintura naturale, tintura al tino, ecoprint, tecniche del lavoro a maglia e di progettazione dei capi in Italia e all’estero, ho avuto la fortuna di seguire anche un corso intensivo full immersion sulle fibre nobili per un mese a Biella. E poi ho messo in pratica, cercando di far diventare mia ogni tecnica con grandi soddisfazioni.  Avere le fibre naturali tra le mani fa parte della mia quotidianità, del mio tempo libero e mi ha portato a viaggiare e a conoscere persone speciali.

Tiziana di WollyTizy

La mia “attività tintorea” nasce per supportare la mia passione per le fibre naturali e per permettermi sia di seguire corsi per la mia formazione sia di provare sempre nuove fibre e filati, attualmente a livello hobbistico, poichè la mia professione principale è quella di ingegnere.
Tingo in modo “libero” a seconda di quello che mi ispira al momento e realizzo kit o colori personalizzati su richiesta.  A tal fine utilizzo prevalentemente gli “acid dyes” coloranti creati appositamente per le fibre animali che vengono assorbiti completamente dalle fibre, lasciando a fine tintura un’acqua trasparente, che posso riutilizzare più e più volte riducendone al minimo il consumo. Tingo per lo più con questa tecnica lane merino mulesing free e la bellissima brogna della Lessinia. Le matasse per me sono come tele da dipingere, e l’acqua nel processo di tintura è il mio alleato più grande, dà movimento ai colori, mi aiuta a creare effetti speciali. Tingo fibre animali, che sono quelle che amo e che uso di più. Vedere i miei filati trasformati da altre mani in progetti speciali, mi regala una soddisfazione vera e una felicità sincera.
Quando i miei impegni lavorativi me lo permettono, sperimento nuove tecniche di tintura, miscele e pigmenti naturali, i colori che sento più miei. Progetto i miei filati e li filo a mano miscelando le fibre come preferisco realizzando filati unici. Per me coloro soprattutto filati organici e locali che acquisto nei miei viaggi
Sogno un giorno di progettare una mia linea di filati: WoolyTizy!
https://www.facebook.com/WoolyTizy


Filati Wolly Tizy

https://www.instagram.com/woolytizy/

Un saluto a te Tiziana e a tutti i partecipanti, ed un ringraziamento particolare alle organizzatrici.
Un arrivederci al prossimo evento!
1 Commento
  • El******** 12/11/2020 Rispondi

    Molto interessante questo articolo .Sono anche io un'appassionata dell'handmade e sempre in cerca di filati naturali, possibilmente made in Italy ed accessibili come costi per le mie creazioni. Oltre ad essere una vostra cliente , continuerò a seguirvi nell'attesa di aggiornamenti.
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